Il terzo posto di Alessandra Lucchino (Circolo Scherma Lametino) alla seconda prova di qualificazione Assoluti Zona 2 ha fatto brillare l’ultima tornata di gare in quel di Bastia Umbra. La sua sciabola ha inseguito il podio in scioltezza, fino all’assalto di semifinale contro Martina Criscio, concluso sul 15-8 a favore di quest’ultima che si è poi aggiudicata la competizione. Di certo il miglior modo per riprendere confidenza con la pedana dopo un periodo di stop agonistico e una bella iniezione di orgoglio per la scherma nostrana. Soddisfacente anche la prova della sua collega Gloria Davoli che, al debutto in categoria, si è confrontata alla pari con le avversarie più grandi vincendo 3 – quasi 4 – assalti al girone ed anche la prima diretta sul filo del 14 pari, conquistando la 27^ posizione e l’accesso alla seconda prova Nazionale Assoluti.
Il fioretto ci è andato più piano con le emozioni. Giuseppe Bruno del Platania Scherma ha dato buona prova di sé al girone, vincendo 4 assalti, ma si è fermato alla prima diretta e in 66^ posizione. Sotto di lui si sono classificati Manuel Campana (Platania), Carlo Talotta (Club Scherma Cosenza) e Alessandro Madeo (Platania). Nel femminile hanno partecipato le tre atlete dell’Accademia della Scherma Reggio Calabria Chiara Cosentino, Giulia Marra e Giulia Pellicanò, ma solo la prima ha proseguito in fase eliminatoria attestandosi poi in 41^ posizione.
Molto nutrita per l’occasione la rappresentanza dei membri calabresi del G.S.A: Vincenzo Costanzo, Luigi Martilotti, Marco Muraca, Pasqualino Romano, Antongiulio Stella, Vincenzo Zaccone, più Carlo Martilotti ai computer.
Mentre a Bastia si davano battaglia gli Assoluti, l’under14 Giulia Salimbeni partecipava all’International Fencing Challenge, trofeo di spada e fioretto rivolto alle categorie u12 e u14, organizzato a Brescia dalla Sport Academy del campione olimpico Andrea Cassarà. Giulia, dopo un discreto girone e passata la prima diretta, è stata sconfitta dalla terza classificata della gara e si è portata al 27° posto, conquistando comunque una preziosa esperienza di rilievo internazionale.