Il Trofeo Nostini: tra gare, esami e riconoscimenti

Premio incentivazione allo studio: presenti anche gli atleti calabresi (foto Trifiletti/Bizzi Team)

Pochi giorni fa è calato il sipario sul Trofeo Nostini, ed è scesa l’adrenalina delle lunghe giornate trascorse al Playhall di Riccione tra gare, riconoscimenti ed esami arbitrali.

Oltre le competizioni, infatti, che hanno portato alcuni degli schermitori calabresi nelle zone alte delle classifiche GPG, c’è stata la grande soddisfazione di vedere Andrea Grandinetti (Platania Scherma) ottenere la qualifica di Arbitro Nazionale di fioretto e spada ed essere tra i pochi candidati idonei di un esame difficile. Un traguardo che vale l’eccellente servizio svolto già da qualche anno in veste di aspirante, sotto la guida del G.S.A. Calabria e del suo Delegato Pasqualino Romano.

Un altro riconoscimento ha riguardato gli atleti meritevoli per l’impegno nello studio, capaci di conciliare l’attività sportiva con un ottimo rendimento scolastico: gli under14 Manuel Campana, Emanuele Cerbella, Giuseppe Sammarro (Platania Scherma) Gloria Davoli (Circolo Scherma Lametino), Lavinia Morabito (Scherma Reggio), Luca Pellegrini e Giulia Runco (Club Scherma Cosenza), hanno ottenuto il consueto premio di incentivazione, promosso dall’Istituto del Credito Sportivo. La cerimonia di premiazione è stata per la prima volta inserita nella kermesse del Nostini, arricchendone il programma e favorendo una maggiore partecipazione di pubblico.

Sul versante agonistico, poi, i migliori risultati in classifica sono venuti dalla categoria Ragazzi/e. In particolare dagli sciabolatori del Circolo Scherma Lametino e da Giulia Salimbeni del Club Scherma Cosenza nel fioretto. Nella sciabola maschile Angelo Chirumbolo si è classificato 11°, perdendo la diretta per entrare negli otto contro il terzo classificato della gara; Rossella Zaffina, 26^ nella prova femminile, si è guadagnata l’ingresso nel tabellone delle 32 grazie alla stoccata decisiva. Pochissime stoccate sono mancate invece a Giulia Salimbeni per inserirsi tra le prime sedici e proseguire la sua già ottima gara, condivisa con la collega Serena Campolongo (54^). Lorenzo Ventagli, altro portacolori del fioretto cosentino, dopo un avvio promettente ha ceduto inaspettatamente alla prima diretta, concludendo in 67^ posizione. In evidenza per la spada sempre Giulia Salimbeni che ha riportato la migliore performance calabrese: 59^ con un doppio passaggio del turno. Dietro di lei Luna Evoli (Scherma Reggio), la già citata Serena Campolongo e Marica Foti (Scherma Reggio): la collezione di vittorie al girone ha permesso anche a loro di saltare quantomeno il primo turno eliminatorio e ottenere piazzamenti discreti. Nella prova maschile è stato impegnato il reggino Riccardo Morabito (Scherma Reggio), fermatosi al primo tabellone.

Anche la categoria Allievi ha raccolto alcune buone occasioni e ne ha “pagate” delle altre. Giuseppe Sammarro del Platania Scherma si è dedicato alle armi di punta: 67° nel fioretto, ha anche registrato il miglior risultato nella spada, dove ha ottenuto quasi sole vittorie al girone per poi sperare di lambire le prime 32 posizioni. Alla fine ha concluso 42°, poco sopra Mattia Urso del Club Scherma Cosenza (56°). Più indietro si sono attestati Gabriele Serpieri (Capo d’Armi Scherma), Alberto Santise (Cosenza) e Simone Foti (Scherma Reggio). Presente per la prova femminile Lavinia Morabito (Scherma Reggio). Amarezza, invece, nella gara di sciabola per il ritiro di Alessio Piraina, congedatosi da 34° per un infortunio che gli ha impedito di esprimere tutto il potenziale mostrato a inizio gara. Subito dietro di lui Luca Viola e Mattia Fiaschi.

La spada Giovanissime è stata rappresentata da Fatima Montanino Club Scherma Cosenza e, nell’ordine, dalle atlete di Capo D’Armi Scherma Ieva Semendiaieva e Karole Latella, tutte approdate alla seconda diretta. In particolare Fatima, con un buon girone alle spalle e saltando il primo assalto eliminatorio di diritto, ha perso per appena una stoccata la possibilità di accedere al gruppo delle 64 e si è attestata 66^. Le armi convenzionali sono state rappresentate da Simone Gigliotti, sciabolatore lametino (57°), e Alessio Grandinetti, fiorettista del Platania Scherma (81°).

Nella categoria Maschietti/Bambine, l’unica a far disputare un doppio girone, la rappresentanza calabrese ha puntato alla spada e alla sciabola. Nella spada è stata la volta di Domenica Verbaro di Scherma Reggio, che ha raccolto vittorie in entrambi i gironi e si è fermata alla seconda diretta, in 67^ posizione. La maschile ha invece visto impegnato Salvatore Luzzi (Club Scherma Cosenza). Tra gli sciabolatori lametini Michele Sirianni (46°) ha preceduto il collega Antonio Mercuri ed entrambi si sono fermati alla seconda diretta, mentre Anna Fiaschi si è attestata 41^ nella gara femminile, anche lei sfortunata e costretta al ritiro come il compagno di sala Piraina.

Dal punto di vista arbitrale il Nostini ha potuto contare sui calabresi Mattia Angotti, Gianmarco Costanzo, Vincenzo Costanzo, Luigi Martilotti e Marco Muraca e si è inoltre avvalso della perizia di Gianluigi Perri in qualità di Tecnico delle Armi.