Bilancio 2022. La scherma calabrese con uno sguardo al futuro

Esordienti e prime lame al torneo promozionale di aprile (foto Jessica Borrello)

La stagione schermistica trascorsa è stata quella che ha messo a segno il tentativo di ritorno alla normalità dopo le drastiche rinunce dovute alla pandemia. Come si è sottolineato più volte nel corso di questi ultimi anni, ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra le varie professionalità della scherma nostrana che hanno cooperato in maniera impeccabile affinché i protocolli adottati a livello federale fossero rispettati e coerenti con l’esigenza di tutelare insieme la salute e lo svolgimento dell’attività agonistica. D’altronde, il fatto che la scherma calabrese annoveri numerose figure competenti ed appassionate è un dato che è balzato più volte agli onori delle cronache – a vario titolo – ed è una delle chiavi di lettura indispensabili per raccontare questi mesi. Si pensi, con ordine, alla nomina di Roberto Costanzo nello staff del neo Presidente FIS Paolo Azzi, con cui si è inaugurata la stagione; alla consegna del Distintivo d’Onore di Bronzo a Maria Fedele, già Delegata Regionale, e dello Scudo d’Onore di Bronzo al Circolo Scherma Lametino per l’attività di promozione sportiva; al superamento degli esami arbitrali internazionali da parte di Gianmarco Costanzo a Budapest; alla riconferma di Pasqualino Romano in qualità di Delegato Regionale GSA; al superamento degli esami di Tecnico Nazionale da parte di Alessandra Lucchino; all’inserimento nelle liste GP della FIE di Luigi Martilotti e Vincenzo Costanzo, riconosciute eccellenze arbitrali nella sciabola; al superamento degli esami di arbitro nazionale di fioretto e spada da parte di Andrea Grandinetti e, per chiudere in bellezza, alla vittoria del Premio “Antonio Siclari” 2022 da parte di Vincenzo Costanzo, assegnato al miglior arbitro italiano della stagione. Una cronologia che mette in evidenza successi non occasionali (soprattutto per la classe arbitrale lametina) ed è prova di un lavoro di miglioramento costante. A tal proposito e nondimeno, va tenuto conto dell’impegno nel settore formativo, ossia volto a seguire le professionalità emergenti attraverso attività di affiancamento sul luogo di gara. Ciò è dimostrato dal buon lavoro svolto dagli aspiranti arbitri Dino Nicotera, Claudia Aiello e Lorenzo Gaudio (di cui è riscontro la qualifica recentemente conseguita da Andrea Grandinetti), dal Computerista Francesco Liggieri e dal Tecnico delle Armi Sebastiano Iriti (quest’ultimo fresco di Corso per Tecnici Nazionali) tutti seguiti negli aspetti di propria competenza dal Delegato GSA Pasqualino Romano e dal Tecnico delle Armi e Computerista Gianluigi Perri.

Tutto questo, però, avrebbe poco senso di essere raccontato se non si guardasse prima ai veri protagonisti della scherma: gli atleti. A loro va il più grande plauso, per aver pazientemente atteso il tempo necessario a recuperare una parziale normalità, sopportando gli spalti vuoti, il distanziamento e le rinunce dovute alla pandemia. La possibilità di riaprire i palazzetti al pubblico nel mese di aprile, seppur in modo contingentato, è stata più che una festa per atleti e famiglie. Per loro, la trasmissione delle gare in diretta streaming su facebook non poteva sopperire realmente alle emozioni del tifo dal vivo, ma è stato un modo apprezzato di favorire una vicinanza virtuale finché ce n’è stato il bisogno.

Alcune performance in pedana, poi, hanno lasciato il segno a livello sia zonale che nazionale. La stagione si è aperta recuperando il Trofeo Nostini 2021, dove Giulia Salimbeni (fiorettista del Club Scherma Cosenza) e Gloria Davoli (sciabolatrice del Circolo Scherma Lametino) hanno conquistato il quinto posto nelle cat. Giovanissime e Allieve riferite alla stagione precedente. A livello interregionale, la categoria GPG ha in seguito registrato l’ottimo piazzamento di Alessio Piraina (Circolo Lametino), terzo alla seconda prova interregionale di sciabola a Foggia nella categoria Ragazzi/Allievi.

La stagione di Cadetti e Giovani, proiettata soprattutto alla conquista dei pass per i Campionati Italiani di categoria è stata particolarmente brillante per lo spadista del Club Scherma Cosenza Francesco Dodaro, distintosi conquistando l’accesso ad entrambi. Ai Campionati Cadetti gli hanno fatto compagnia anche Chiara Cosentino (fiorettista dell’Accademia della Scherma RC), qualificata grazie alla prima prova zonale di Terni, e gli sciabolatori lametini Gloria Davoli e Angelo Pujia, che si sono fatti valere in sede di Coppa Italia staccando i pass concessi ai primi 16. Ulteriori soddisfazioni sono venute dalla spadista Mariachiara Pellicanò (Accademia della Scherma RC), approdata alla fase nazionale di Coppa Italia Cadetti, dai Cadetti Giuseppe Bruno e Alessandro Madeo (fiorettisti del Platania Scherma) e dallo sciabolatore Pujia che si sono sempre guadagnati l’accesso alle prove nazionali di categoria superiore.

Gli Assoluti hanno regalato forti emozioni nelle competizioni a squadre. Travolgente il successo delle ragazze dell’Accademia della Scherma RC Chiara Cosentino, Mariachiara Pellicanò e Alessandra Villa che hanno trionfato nella prova a squadre Assoluti “Extra Serie” Zona 2 disputata a Napoli. Meritata la promozione in serie A2 della squadra di sciabola composta da David Iannazzo, Francesco Molinaro, Ezio Palmieri ed Angelo Pujia, così come la permanenza in serie delle sciabolatrici Gloria Davoli, Siria Iannazzo, Alessandra Lucchino e Lorenza Tarsitano (Circolo Scherma Lametino).  Sfiorato il sogno della squadra di fioretto del Club Scherma Cosenza (con Francesco Martire, Marco Perri e Paolo Bruno) che per appena una stoccata ha mancato l’appuntamento con la promozione in B1, si spera solo rinviato.

L’individuale ci ha regalato il terzo posto di Alessandra Lucchino alla seconda prova di qualificazione Assoluti Zona 2. Invece tra i Master si sono distinti Gaetano Bilotta (Accademia di Scherma Calabrese) e Mauro Monteforte (Club Scherma Cosenza) che alla seconda prova nazionale di Santa Venerina hanno conquistato il 7° e 8° posto nelle categorie 0 e 2. Questi e gli altri risultati che, per ragioni di brevità, ci rinviano agli articoli pubblicati in precedenza sul sito, daranno ai Maestri gli spunti giusti per preparare il prossimo avvio di stagione ed essere motivati nella costante ricerca di nuovi stimoli.

Le medaglie giunte per i meriti in pedana sono state affiancate da quelle per i meriti nello studio, destinate ai GPG capaci di conciliare l’attività sportiva con un ottimo rendimento scolastico. Sono stati sette i premiati in occasione del Trofeo Nostini 2022: Manuel Campana, Emanuele Cerbella, Giuseppe Sammarro (Platania Scherma) Gloria Davoli (Circolo Scherma Lametino), Lavinia Morabito (Scherma Reggio), Luca Pellegrini e Giulia Runco (Club Scherma Cosenza).

Il bilancio, sicuramente positivo, racconta anche di uno sguardo orientato al futuro da parte della Delegazione di Scherma calabrese che può contare sul sostegno e la fiducia dimostrati dal Consiglio Federale anche in termini economici. E’ recente la deliberazione con cui si autorizza l’acquisto di rulli e apparecchi per attrezzare 4 pedane in occasione della prossima stagione, e questo è solo un primo passo verso una maggiore autonomia e capacità organizzativa, per gravare meno sull’impegno delle singole società. I prossimi step riguarderanno il settore formativo, per rispondere alle richieste dei giovani che intendano intraprendere i percorsi magistrali, arbitrali e tecnici (il giovane Domenico Licastro – Accademia della Scherma RC – ad esempio, ha da poco concluso il corso per Tecnici delle Armi regionali svoltosi in Campania) ed anche la necessità di valorizzare la tradizione regionale del fioretto, affinché la pratica non venga abbandonata dalle nuove leve. Inoltre nei prossimi mesi ci sarà un riassetto generale dei siti dei Comitati Regionali, ed anche il sito di Scherma Calabria avrà nuova forma grazie al tandem della nostra redazione, contando sul supporto dell’addetta stampa e Tecnico Jessica Borrello e del Tecnico Raffaele Perri.